Il gioco è una cosa da grandi
Perchè giocare con i nostri figli è importante? Attraverso il gioco i bambini conoscono il mondo ed imparano le dinamiche sociali che gli permettono di essere competenti in qualsiasi contesto sociale.
Giocare permette di sperimentare sensazioni ed azioni, senza che essi abbiano effetti reali. Ecco, quindi, che il bambino che gioca a “fare la mamma” o a “fare la lotta”, sperimenta condizioni che non sono reali, ma che gli permettono di sentire le proprie emozioni e, attraverso di esse, riconoscersi e conoscersi, nei propri desideri, abilità e anche nelle proprie fragilità.
Due è meglio che uno
I genitori sono il riferimento primario per i figli, sono un modello che permettono ai piccoli di capire cosa è giusto o sbagliato e come orientarsi nel mondo esterno. Le esperienze che i bimbi vivono tutti i giorni, quindi, sono costantemente mediate dalla relazione con i propri genitori, con più o meno consapevolezza.
Partecipare al gioco del bambino è un’ottima strategia per “entrare” nel suo mondo magico e conoscerlo nel profondo dei suoi sentimenti.
Si aprono così le porte per uno scambio di informazioni che si muove su tutto un altro livello rispetto a quello della vita quotidiana: si entra in una dimensione intima, privata ed estremamente preziosa. Il bambino può farsi conoscere nella sua interezza e, dall’altro canto, il genitore può garantire una maggiore funzione adattiva, rappresentando un modello positivo per la sua crescita.
Giocare Capoeira insieme
Per un adulto, entrare nel mondo ludico dei più piccoli non è una cosa molto semplice: bisogna ritornare un po’ bambini e recuperare quella confidenza con il movimento, che il nostro corpo ha perduto.
Per tornare ad esprimersi attraverso il corpo e lasciarsi andare al piacere del movimento, serve uno strumento che faccia da “collante” e che agevoli il compito.
La capoeira è un mezzo eccezionale per guidare genitori e bambini nel gioco, perchè ha tutti gli elementi che facilitano il dialogo corporeo.
Per tutti i livelli
Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, fare capoeira è estremamente facile: gli esercizi basici non richiedono particolari abilità o competenze motorie. Essa si basa, più che altro, sulla sperimentazione dei movimenti per trovare il modo migliore di comunicare con il compagno, all’interno di un dialogo fatto da attacchi e difese.
Turnazione e strategia
“Prima io, e poi tu” è un concetto semplice da comprendere ma difficile da attuare, specialmente per i più piccoli. Capoeira insegna ad attendere ed osservare l’altro, prima di agire. Si dice che, in questo senso, sia come “un gioco di scacchi”.
Musica e ritmo
Cantare e muoversi a ritmo di musica, sono da sempre le attività che più suscitano interesse nei bambini. La musica è un forte veicolo di emozioni e favorisce una maggiore connessione e sintonia emotiva.
Nella capoeira la musica guida il gioco: il ritmo suonato dagli strumenti determina un diverso tipo di gioco, e, in base ad esso, genitori e figli possono sperimentare diversi modi di interagire, imparando così, l’uno dall’altro.